M E (A) L S






Sott'acqua
2023
Supporti da laboratorio con pinze, buretta graduata, puntatore laser verde, traccia audio
Dimensioni adattabili allo spazio






Nell’opera presentata, la multidimensionalità delle vite e delle immagini rivelatrici, strutturano lo spazio ed elaborano l’immagine attraverso i fotoni che attraversano un punto preciso proiettando l’ombra delle creature e delle cose che esistono nel micromondo di una goccia, svelando l’invisibile attraverso la luce e l’acqua, fonti di vita. SOTT’ACQUA rivela il movimento presente dell’interiore.
Il movimento, ostacolato da una costante atrofia del corpo durante il suo processo terreno, è uno strumento appartenente a un’ancestrale indagine sulla consapevolezza del presente.
Il suono che accompagna le proiezioni e che avvolge lo spazio pone al centro dell’attenzione una domanda:
“Dove si incontrano memoria, spazio e paesaggio?”
Nell’errore. Nel presente indecifrabile. Nel flusso continuo delle cose. Nell’intangibile e nell’intellegebile.
Il movimento è una proiezione del percepire in cui è possibile una stratificazione di errori temporali, intesi come sbavature visive e percettive, non-forme i cui confini si mischiano.
L’errore, l’invisibile, il movimento, eludendo qualsiasi linguaggio esclusivo e relegato a una forma, quindi, crea nuovi modi di vedere/vedersi e rappresentare/rappresentarsi.
Rivelazione.
Deformazione.
Il corpo rivelato in movimento si espande, si deforma, levita nelle infinite coordinate spazio- temporali riscrivendo relazioni e posizioni, diventando un errore incorporeo aspaziale e atemporale, un ibrido consapevole nel tempo presente.
SOTT’ACQUA si propone come una installazione immersiva, una performance delle cose e del nascosto volta a oltrepassare la distanza psicofisica tra l’immagine percepita e il suo fruitore, sconfinando nelle infinite possibilità di sguardo in uno spazio simultaneo in continuo mutamento. Uno spazio che scorre come le acque vive del Metauro.
Un flusso continuo informe del presente.
In una prospettiva inversa, l’interno si appropria del visibile e diviene immagine.
SOTT’ACQUA, attraverso il flusso continuo e sempre in divenire dell’immagine, suggerisce che siamo punti di vista in un caos fluido.



Visual documentation
https://youtu.be/HAa53pBTbF0

Audio track (con testo in descrizione)
https://youtu.be/UbrXFPUWpps

Photo credits: Michele Alberto Sereni






Installazione site-specific allestita presso Casa Museo - Quadreria Cesarini, Fossombrone (PU) a cura di Riccardo Tonti Bandini